L'olio Cobellis
La Tenuta Cobellis produce nel proprio frantoio aziendale mediamente 500 quintali all'anno di "Rùine", olio extra-vergine d'oliva Cilento Dop la cui alta qualità e le sue straordinarie caratteristiche si devono essenzialmente all'incontaminata natura del luogo: ricchissimo di antiossidanti, dovuti alla perfetta integrazione degli ulivi con l'ambiente collinare del parco, conserva sia i caldi sapori solari che gli intensi profumi della verdissima biodiversità locale. Dopo la frangitura a freddo eseguita con le più moderne tecniche d'estrazione, si presenta color giallo paglierino con buona vivacità e intensità, al palato rivela un gusto tenue e delicato d'oliva fresca e dolce con piacevoli note appena percettibili d'amaro piccante. Il suo gusto e il suo profumo si esaltano nella cucina fredda e si intensificano gradevolmente a caldo nelle zuppe, soprattutto a base di legumi. L'olivicoltura nel Cilento ha radici antiche. La presenza dei monaci greci basiliani ha rafforzato questa coltura, disegnando i terrazza-menti e l'irrigazione delle acque con strutture in pietra ancor oggi ben visibili sul territorio. Si tratta di antichi manufatti che assicurano a questo storico paesaggio antropico la qualità dell'olio extravergine, più volte elogiata dallo storico nutrizionista americano Ancel Keys, che proprio in questa terra visse gran parte della sua vita, dando seguito agli studi che lo condussero alla formulazione dell'ormai famosissima “dieta mediterranea", dichiarata nel 2010 dall'Unesco “Patrimonio Immateriale dell'Umanità”.
La Tenuta Cobellis produce nel proprio frantoio aziendale mediamente 500 quintali all'anno di "Rùine", olio extra-vergine d'oliva Cilento Dop la cui alta qualità e le sue straordinarie caratteristiche si devono essenzialmente all'incontaminata natura del luogo: ricchissimo di antiossidanti, dovuti alla perfetta integrazione degli ulivi con l'ambiente collinare del parco, conserva sia i caldi sapori solari che gli intensi profumi della verdissima biodiversità locale. Dopo la frangitura a freddo eseguita con le più moderne tecniche d'estrazione, si presenta color giallo paglierino con buona vivacità e intensità, al palato rivela un gusto tenue e delicato d'oliva fresca e dolce con piacevoli note appena percettibili d'amaro piccante. Il suo gusto e il suo profumo si esaltano nella cucina fredda e si intensificano gradevolmente a caldo nelle zuppe, soprattutto a base di legumi.

L'olivicoltura nel Cilento ha radici antiche. La presenza dei monaci greci basiliani ha rafforzato questa coltura, disegnando i terrazza-menti e l'irrigazione delle acque con strutture in pietra ancor oggi ben visibili sul territorio. Si tratta di antichi manufatti che assicurano a questo storico paesaggio antropico la qualità dell'olio extravergine, più volte elogiata dallo storico nutrizionista americano Ancel Keys, che proprio in questa terra visse gran parte della sua vita, dando seguito agli studi che lo condussero alla formulazione dell'ormai famosissima “dieta mediterranea", dichiarata nel 2010 dall'Unesco “Patrimonio Immateriale dell'Umanità”.
OLIO E NATURA INCONTAMINATA